il Collegio olandese dei diritti dell’uomo ha ricevuto un totale di 3.143 segnalazioni di riguardanti discriminazioni lo scorso anno”, secondo il “Discrimination Monitor” del Collegio, in occasione della giornata internazionale dei diritti umani.
Nel 2014 ci sono state 1786 denunce e l’anno seguente 2.148. Gli incrementi più significativi rispetto al 2015 potrebbero essere individuati tra: discriminazione razziale, aumentata da 297 a 595 rispetto al 2015; discriminazione religiosa cresciuta da 86 a 181 e sull’orientamento sessuale salita da 32 a 63.
La discriminazione razziale è il problema più grande che il Collegio si trova ad affrontare attualmente. Con una percentuale del 26% dei rapporti legati a quest’ultima. La discriminazione sulla base di disabilità o malattie croniche si piazza al secondo posto con il 25% delle segnalazioni.
Il numero di richieste per una sentenza è aumentato anch’esso da 41 a 463 richieste. Qui la discriminazione basata sulla disabilità è stata alla base della maggior parte dei casi, seguita dalla razza e di dal genere. Il 73% delle organizzazioni ha preso provvedimenti per impedire ulteriori discriminazioni in seguito alla sentenza.
“Non vi è alcun motivo evidente per l’aumento del numero di casi di discriminazione”, sostiene un portavoce del Collegio. Ma la reputazione del Collegio per i diritti umani ha un ruolo importante: “Esistiamo da quattro anni e abbiamo avuto bisogno di tempo come organizzazione per costruirci una reputazione”.