Germania e Francia hanno espresso il loro sostegno nel battibecco politico tra i Paesi Bassi e la Turchia. Il capo della NATO Jens Stoltenberg ha inoltre chiesto un ridimensionamento della situazione.
Il battibecco con la Turchia si focalizza in Olanda, che rifiuta l’accesso a due ministri turchi al paese per la campagna elettorale sul referendum Turco del mese prossimo, che darebbe al presidente in carica Recep Tayyip Erdogan più potere. Erdogan ha risposto accusando i Paesi Bassi di nazismo e di fascismo.
Lunedì la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che lei sostiene pienamente l’Olanda in questo, e che i Paesi Bassi possono contare sul “pieno sostegno e solidarietà” della Germania. RTL Nieuws ha particolarmente criticato l’affermazione di Erdogan circa il governo olandese di essere “avanzi nazisti”. Il confronto con i nazisti è “del tutto inappropriato”, ha sottolineato la Merkel.
Anche la Francia ha dichiarato sostegno ai Paesi Bassi, secondo il Volkskrant. Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha chiamato le dichiarazioni di Erdogan circa nazismo e fascismo “inaccettabili” e ha invitato la Turchia a rispettare le convenzioni europee sui diritti umani. La NATO ha invitato a mantenere la calma nella disputa politica. “Discussioni robuste sono il cuore della democrazia, ma anche il rispetto. “Esorto tutti gli alleati della NATO per mostrare rispetto per l’un l’altro e di de-escalation della situazione”. Ha sottolineato Stoltenberg da Bruxelles lunedì. “Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per concentrarci su ciò che ci unisce, non su ciò ci divide.”
Egli ha aggiunto che la NATO non si ritirerà dalla Turchia. “La presenza della NATO in Turchia è positiva per la Turchia e per il resto d’Europa. E’ “nel nostro interesse comune”. Il primo ministro Mark Rutte considera il supporto della Germania “molto positivo”.
Fonte: NlTimes