Duecento agricoltori produrranno presto energia elettrica grazie al letame delle loro mucche e ci sono piani per reclutarne 1000 in quattro anni, secondo quanto riportato dal NOS (radio-televisione statale) Martedì.

FrieslandCampina, la più grande collettiva casearia dei Paesi Bassi, ha avviato un’attività nel mese di Settembre, chiamata Jumpstart, per convogliare i sussidi agli agricoltori che desiderano installare i mono-digesters, apparecchi che trasformeranno i rifiuti in biogas.

Henk Kamp, ministro degli affari economici, ha destinato 150 mila Euro al progetto e ha acceso il primo mono-digester in Frisia questo Martedì mattina.

La FrieslandCampina verserà agli agricoltori un supplemento di 10 Euro ogni mille litri di latte che venderanno, a patto di acquistare un mono-digester; attualmente collabora con 13.500 dei 17.000 agricoltori olandesi.

L’organizzazione si è impegnata in una crescita neutrale verso il carbone, perché attualmente la maggior parte del 13% delle emissioni di carbonio del settore agricolo provengono da metano rilasciato dal letame di mucca.

C’è stato un dibattito sulla sostenibilità del generare energia elettrica dallo sterco di mucca, dato che i mono-digesters sono redditizi solo per fattorie con almeno 150 capi di bestiame.

Lunedì la FrieslandCampina ha annunciato che vuole cambiare il suo programma di partecipazione agli utili con i membri, abolendo un assegno quantistico e fermando effettivamente i pagamenti stagionali agli agricoltori.

Intende inoltre aumentare il suo premio per il pascolo all’aperto a € 1,50 per 100 kg di latte (a partire da € 1), le proposte finali verranno discusse a Dicembre.

Fonte: Dutchnews

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