Inutile a dirsi: sportivi e non, quest’estate saremo tutti incollati ai televisori per assistere alle Olimpiadi di Rio. Per chi vive in terra olandese e proprio non riesce ad aspettare di entrare nel mood agonistico, basta una buona dose di coraggio e i giochi sono fatti.

Dopo il grande successo dello scorso anno, domenica 19 giugno presso il Parco Lepelenburg, la città di Utrecht inaugura la seconda edizione del SingelSwim, una gara dilettantistica di nuoto  che si svolgerà nel tortuoso e “cristallino”  Singel.

La giornata sarà scandita, nello specifico, da due gare. Nella prima, per ben 800 metri, si sfideranno i bambini tra i 12-15 anni. Nella seconda, sarà la categoria degli adulti a tuffarsi e ad affrontare 2 km di gara.

Lo scopo di questa originale competizione sportiva, è quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica sulla malattia genetica e degenerativa muscolare nota come FSHD (facioscapulohumerale dystrofie).

Nei Paesi Bassi, circa 2000 persone soffrono di questa distrofia invalidante, per cui ad oggi non esiste una cura. Il Prof. Geijsen, dell’Hubrecht Institute di Utrecht,  attraverso la manifestazione di domenica 19,  spera di poter raggiungere la quota di 150000 € tra donazioni di privati e aziende.

La vittoria più importante, naturalmente, l’ottenimento del farmaco che possa finalmente correggere il grave errore genetico.

 

 

 

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