A seguito dei due attacchi di stamane all’aeroporto di Bruxelles e in metropolitana, il governo olandese ha deciso di incrementare le misure di sicurezza.

Dick Schoof, coordinatore nazionale per la lotta al terrorismo, ha deciso di stanziare militari negli aeroporti di Schiphol, Rotterdam ed Eindhoven. Rafforzata anche la sicurezza al confine a sud del Paese con il Belgio. Il governo olandese ha inoltre deciso inoltre di incrementare le forze di polizia anche nelle 4 principali stazioni dei Paesi Bassi.

A seguito delle misure di sicurezza, risultano rallentati i collegamenti ferroviari nelle direzioni aeroportuali. NS ha annunciato che, per il momento, dall’Olanda non partiranno treni diretti verso la capitale belga.

È prevista nel pomeriggio una riunione ministeriale d’emergenza per riflettere sulle conseguenza degli attentati di questa mattina. Il primo ministro Rutte e Ard van der Steur – ministro per la sicurezza e la giustizia – si sono però già confrontati in un consiglio straordinario.

Nel frattempo, Rutte ha rilasciato le prime dichiarazioni: “L’Olanda è vicina ai nostri vicini del sud ed è pronta a fornire il proprio supporto. Molto è ancora da chiarire, ma ciò che è certo è che il nostro Paese si mobiliterà con tutte le precauzioni necessarie.”

[Aggiornamento] La polizia ha evacuato la stazione di Amsterdam Centraal a seguito del ritrovamento di un pacco sospetto, rivelatosi in realtà uno zaino dimenticato.
Da stamane, sono stati sospesi 6 treni da Amsterdam in direzione Schiphol e 8 da Leiden.

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