Che cosa hanno in comune Marine Len Pen, Matteo Salvini e Geert Wilders? Un gruppo al parlamento europeo, chiamato “Europe of Nations and Freedom”, la cui formazione risale allo scorso giugno come parto della triade Front National, Lega Nord, PVV – partito di cui Wilders è fondatore, padrone e unico iscritto. Una formazione che, secondo Open Europe, potrà accedere a 4,5 milioni di euro l’anno di finanziamenti pubblici, per un totale di quasi 17,5 entro fine legislatura.

Destra radicale, estrema destra, destra populista. Queste le accuse che gli oppositori lanciano al gruppo ENF. E se è vero che euro-scetticismo, nostalgie di sovranità nazionale e politiche migratorie draconiane sono il collante dei tre bigs, non tutti i rispettivi leader sono populisti alla stessa maniera: tra i (più) meridionali Salvini e Le Pen e il (più) nordico Wilders sembrano esserci sostanziali differenze comunicative.

Marine Le Pen ha puntato sull’apertura al pubblico. Il suo nuovissimo Carnets d’esperances è infatti la finestra sulla vita quotidiana di “una femmina libera, una madre, una francese”. Certo non siamo ai livelli d’intimità del “Salvini Desnudo”, ma nei Carnets la carriera e la vita privata del politico francese si mescolano non poco. Troviamo così foto che ritraggono la Le Pen impegnata nella mungitura delle vacche di Normandia, o nella guardia dei maiali in fattoria. E non mancano, in mezzo ai “dietro le quinte” e alle foto “tra la gente”, tanto le sue passioni di cavallerizza quanto i sempreverdi scatti con gattino.

fonte: http://carnetsdesperances.fr/

fonte: http://carnetsdesperances.fr/

Matteo Salvini è più cittadino: preferisce un’iconografia casual, fatta di felpe nazional-popolari e magliette personalizzate che accompagnino i tanti slogan della sua ascesa politica: da “Ruspa” a “Io sto con Stacchio”. Tipico del politico milanese anche un populismo alimentare da Festa dell’Unità con il quale Salvini intrattiene piacevolmente il pubblico social, tra scatti di pietanze e bevande della tradizione italiana che tingono di giallo zafferano la pagina facebook.

fonte: Facebook - Matteo Salvini

fonte: Facebook – Matteo Salvini

Del resto Milano non è la Normandia e le avventure in fattoria del politico milanese, in molti lo ricorderanno, terminarono con la Caporetto dello scorso aprile, quando la smania per i selfie dell’europarlamentare fu bruscamente interrotta da un infastidito maiale.

Se questo è il quadro, insomma, viene da pensare che il politico più serioso sia proprio l’olandese Geert Wilders. Pur essendo molto attivo sui social network, Wilders rimane infatti un populista riservato anche perché, è il caso di dirlo, giocano a suo sfavore le tante minacce ricevute.

Diverso anche il rapporto con la stampa. Facebook e Twitter di Wilders riprendono quasi sempre notizie di cronaca, articoli di giornale e interventi dello stesso leader. Bando alle ciance, quasi tutta la comunicazione è finalizzata a giustificare le posizioni islamofobe, euroscettiche e di rifiuto dei partiti tradizionali proprie del PVV. E l’unica valvola di sfogo, se tale può dirsi, rimane un qualche raro trucciolo di satira.

A differenza dei colleghi, infine, il politico olandese concede molto raramente interviste – è abbastanza famoso da poterselo permettere – e quasi mai permette alla vita privata di sconfinare nel campo della presenza pubblica sui social. Ma l’informazione Wilders la conosce bene. E altrettanto accuratamente sa usarla, come dimostrano le immagini scattate in mattinata al processo che lo vede imputato per incitamento all’odio razziale (la vicenda del “volete più o meno marocchini?”).

Nonostante il politico abbia di recente definito il processo una “farsa” – ma il trucchetto del delegittimare la magistratura è minestra riscaldata per i lettori italofoni – il suo rimane dopotutto un populismo più sobrio rispetto a quello bucolico della Le Pen o a quello casual-alimentare targato Salvini.

Austerità, insomma. Del resto la missione del PVV è la “de-islamizzazione” dell’Europa: una cosa seria. Che non si ottiene con foto di gatti e ravioli.

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