L’emergenza Coronavirus continua, così come gli sforzi del governo olandese per arginarne le disastrose conseguenze. Una delle sfide che il Paese (come il resto del mondo) sta affrontando è quella del distance learning. Migliaia di bambini sono a casa a causa della chiusura delle scuole, ma devono continuare seguire il programma scolastico a distanza collegandosi a varie piattaforme tramite PC. Ma cosa fare se in casa non si ha un laptop? O il Wi-Fi? O se il PC di casa serve a mamma o papà per il famoso smart-working? Ebbene, il Ministero dell’Istruzione olandese ha deciso di stanziare 2,5 milioni di euro per fornire PC a tutti gli alunni che non ne hanno uno.

All’inizio di questa settimana già il comune di Amsterdam aveva annunciato una misura simile, mettendo a disposizione 3.250 PC e 450 hotspot Wi-Fi per gli alunni che non hanno l’attrezzatura adeguata a casa. Sarà una sorta di prestito, gli strumenti forniti resteranno a disposizione delle famiglie per tutto il tempo in cui le scuole resteranno chiuse. La distribuzione comincerà lunedì, anche se è già noto che il numero di PC previsti non saranno sufficienti a coprire la reale necessità della città. Per questa ragione, l’assessore Moorman ha già dichiarato che il comune lavorerà per fornire i dispositivi extra il prima possibile.

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Photo by Annie Spratt

Il Ministero dell’Istruzione stanzia 2,5 milioni per fornire PC agli alunni di tutto il Paese

Ora, oltre ai cittadini di Amsterdam, potranno beneficiare di un aiuto statale tutte le famiglie olandesi. Infatti, il Ministero dell’Istruzione destinerà 2,5 milioni di euro all’acquisto di PC per oltre 6.800 alunni delle scuole di ogni grado. Finora 145 comitati scolastici hanno fatto domanda per i PC. I primi saranno consegnati entro la fine di questa settimana. Tutto questo per evitare in ogni modo possibile che qualche studente resti indietro per cause di forza maggiore, e per impegnarsi affinché l’anno scolastico proceda come da normale programma. Ovviamente, in base all’evolversi della situazione e alla durata delle restrizioni, non si esclude che ci sarà bisogno di organizzare corsi estivi e di prolungare il periodo delle lezioni per completare i programmi scolastici.

Fonte:
Nltimes.nl

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