Sapevate che riguardo la città di Utrecht ci sono parecchie leggende? Alcune parlano di fantasmi e altre di lupi mannari, si passa da omicidi passionali a patti stretti con il diavolo in persona, sino all’idea che la città fosse infestata dai basilischi.
Il basilisco è una creature mitologica e solitamente lo rappresentiamo come una creatura piuttosto spaventosa. Una sorta di serpente alato con denti aguzzi.
Nei Paesi Bassi invece la tradizione mitologica conferisce al basilisco un aspetto diverso. Potremmo dire che è più simile a un incrocio tra una gallina e un serpente.
La leggenda
La leggenda vuole che per far nascere un basilisco debbano esserci determinate condizioni. Innanzitutto è necessario che un pollo di sette anni di vita faccia un uovo. Se questo uovo verrà inavvertitamente morso da un serpente a quel punto nascerà un basilisco. Sì, una situazione un po’ assurda ma non dimentichiamoci che si parla sempre di leggende.
Nel XII secolo a Utrecht correva la voce che la città fosse infestata da queste creature. A quanto pare la zona del canale era perfetta per la vita dei basilischi. L’umidità derivata dall’acqua del canale e gli spazi angusti e bui rappresentavano l’ambiente perfetto per la vita di queste creature.
I più credevano che la città fosse infestata da questi esseri e attribuivano a loro la causa della scomparsa di varie persone. Se un cameriere non tornava dopo essere stato nel magazzino era perchè era stato mangiato da un basilisco oppure se una persona non faceva ritorno a casa dopo aver passeggiato sul canale il motivo era sempre lo stesso.
Questa leggenda ha segnato così tanto la storia della città che in uno dei canali sull’Oudegracht troverete un piccolo basilisco in pietra.
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