Di Francesco Neri (tester e blogger automobilistico).
Spyker C8 Preliator, questo è il nome della vettura che segna il ritorno in campo della Casa automobilistica olandese. La vettura è comparsa sotto i riflettori del Salone di Ginevra 2016 in tutto il suo splendore, a ben sette anni di distanza dalla presentazione della C8 Aileron, ultima vettura prodotta da Spyker.
La Preliator è inconfondibilmente Spyker; ricca di dettagli ricercati e rimandi al mondo dell’aeronautica, un mix di linee morbide e linee nette con l’aggiunta di prese d’aria Naca dallo stile retrò. La cura per i particolari è notevole, basta osservare il tetto in vetro con la superficie in oro riflettente, i cerchi da 19” con design “a vortice” e la griglia tonda sul frontale.
Lo stile Spyker permea anche gli interni, dove troviamo un’omaggio al passato aeronautico della Casa in ogni dettaglio. Sembra quasi che un caccia della Seconda Guerra Mondiale si sia fuso con un’auto sportiva inglese degli anni ’60. L’accostamento di materiali come l’alluminio spazzolato, pelli pregiate e metalli lucidi è meravigliosamente retrò, ma questo non significa che la C8 sia antiquata e spartana. La Preliator dispone di un potente impianto audio con radio digitale, Bluetooth, navigatore, head-up display e una lista di personalizzazioni praticamente infinita.
L’auto pesa solo 1395 kg, peso ottenuto grazie ad una piattaforma space frame in alluminio che ospita un motore Audi V8 4.2 litri sovralimentato da 525 Cv di potenza e ben 600 Nm di coppia. Non avrà la potenza (e la tecnologia) delle rivali europee, ma non è questo l’obbiettivo della Spyker. L’auto, di fatto, risulta una sportiva squisitamente rifinita ed esclusiva, un prodotto che farà sicuramente gola ai collezionisti e ai clienti facoltosi che non vogliono la “solita” Ferrari.
Lenta, non lo è di certo. La Spyker C8 Preliator passa da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e raggiunge i 322 km/h. Due i cambi disponibili: uno ZF automatico e un Getrag manuale, entrambi a sei rapporti.
La Spyker C8 Preliator è un gioiello che finirà nelle mani di soli 50 fortunati clienti, clienti in grado di scucire 324.900 euro (esentasse) che diventano 330.990 con il cambio manuale. Bentornata nel mondo delle sportive di lusso, Spyker.
